La chirurgia orale avanzata comprende una serie di interventi che presentano una certa complessità operativa e richiedono un’esperienza nelle tecniche chirurgiche e nella risoluzione di eventuali  complicanze che possono verificarsi in sede di intervento.

Le tecniche di chirurgia orale avanzata prevedono anche l’utilizzo di biomateriali per la riparazione o la rigenerazione dei tessuti danneggiati. I biomateriali possono essere raggruppati essenzialmente in quattro categorie:

  1. Biomateriali da autoinnesto: si innesta osso del paziente stesso  prelevato da una” zona donatrice” intraorale in una “zona ricevente” dello stesso paziente.
  2. Biomateriali da alloinnesto: prevede l’utilizzo di osso prelevato da un donatore della stessa specie (non dal paziente),  che viene trattato con procedimenti fisico-chimici al fine di renderlo compatibile geneticamente.
  3. Biomateriali da eteroinnesto: si tratta di un innesto di biomateriale prelevato da un donatore di un’altra specie (osso bovino,osso equino,ecc) reso biocompatibile.
  4. Biomateriali da innesti  allo plastici:sono materiali ottenuti per sintesi (i biovetri, il fosfato tricalcico, il solfato di calcio,ecc..). Il dott Fabrizio d’Apì vanta una grande esperienza nel campo della chirurgia orale avanzata.

Di seguito sono riportate tutte le prestazioni che esegue:

  • Rialzo del seno mascellare per via laterale o crestale (o Sinus Lift): attualmente ci sono due tecniche;
  1. INTERNAL APPROACH (osteotomia crestale): si pratica un foro sulla sommità della cresta ossea in corrispondenza del pavimento del seno mascellare attraverso il quale si inserisce il biomateriale ottenendo uno spazio in cui si organizza un coagulo che successivamente evolve in una neoformazione di osso, ottenendo così il rialzo del seno mascellare utile a fini implantari.

VANTAGGI:

– mini-invasività

– tempistiche più rapide di  intervento

– maggior controllo visivo del riempimento da parte dell’operatore

– buona predicibilità del risultato finale

  • Chirurgia rigenerativa e ricostruzione ossea in caso di gravi riassorbimenti

Si tratta di interventi mirati essenzialmente a ridurre la perdita di osso o ad aumentarne tridimensionalmente lo spessore ; gli interventi che si praticano sono:

  • Riempimento con biomateriali del processo alveolare: si esegue al fine di ridurre la perdita di tessuto osseo che si ha sempre dopo una estrazione dentale.
  • Riempimento di cavità cistiche:l’utilizzo dei biomateriali permette il riformarsi di una trabecolatura ossea efficace e in tempi relativamente più brevi in virtù delle caratteristiche di osteoconduzione.
  • Rigenerazione guidata dei tessuti: è una tecnica che prevede l’utilizzo di membrane con funzione di barriera (effetto tenda),al fine di ottenere la rigenerazione dei tessuti parodontali, cioè la formazione di nuovo tessuto osso.
  • Rigenerazione ossea guidata: è una tecnica che prevede la rigenerazione ossea utilizzando biomateriali e membrane con funzione barriera .