ENDODONZIA

L’ENDODONZIA, più comunemente conosciuta come “devitalizzazione” è necessaria quando la lesione cariosa raggiunge la polpa dentale, causando il più delle volte dolore. Una volta rimosso il tessuto pulpare interessato, il dente viene ricostruito ed eventualmente protetto da una corona, in modo da preservarlo il più a lungo possibile.

L’Endodonzia si "occupa" dei tessuti interni del dente, delle patologie e trattamenti correlati. Quando questi tessuti si ammalano o danneggiano a causa di carie o traumi, il trattamento endodontico permette di salvare il dente.

Il tessuto molle, posto all’interno della cavità al di sotto dei tessuti duri conosciuti come smalto e dentina, viene chiamato polpa dentale ed è costituito da vasi sanguigni, nervi e tessuto connettivo. La polpa si estende fino alla punta delle radici del dente. Per questo quando la polpa si infiamma in modo irreversibile o si infetta, portando anche fino alla necrosi della polpa stessa, è necessario effettuare delle cure canalari o endodontiche, ripulendo e disinfettando il canale fino all’apice radicolare.

Il dott. Fabrizio d'Apì  pratica la fase di sigillatura del canale ripulito e disinfettato in modo tridimensionale. Questa metodica permette una sigillatura perfetta del sito ed impedisce che i batteri colonizzino nuovamente la zona detersa.

Le principali cause delle patologie di origine endodontica sono:

  • Carie profonda
  • Traumi
  • Interventi Dentistici ripetuti (otturazioni troppo profonde)

La carie dentale è una patologia infettiva causata da agenti batterici che, se trascurata, può provocare un’infiammazione irreversibile dei tessuti pulpari.

Eventi traumatici di qualsiasi natura (masticatori e non) possono provocare un’interruzione del fascio vascolare e nervoso portando ad una necrosi pulpare; oppure un’esposizione della polpa coronale all’ambiente orale per frattura dell’elemento dentale induce ad una contaminazione batterica dell’endodonto.

I sintomi a cui prestare attenzione e da comunicare ai nostri dentisti sono:

  • Dolore spontaneo e talvolta molto acuto, anche in ampie zone del volto
  • Sensibilità prolungata al caldo e/o al freddo
  • Dolore nella masticazione o quando si tocca il dente
  • Pigmentazione del dente
  • Gonfiore della gengiva

TERAPIA: LE CURE CANALARI

La cura canalare prevede che il canale della radice dei denti venga disinfettato e successivamente sigillato con appositi materiali in modo che non si infetti più.

La cura canalare si sviluppa su tre fasi fondamentali:

  • LA SAGOMATURA CANALARE. Ha una doppia finalità: rimuovere la dentina infetta ed i residui di polpa dentale e dare al canale una forma più funzionale alla penetrazione dei disinfettanti al fine di rendere possibile l’otturazione.
  • LA DETERSIONE. Mira all’abbattimento della carica batterica dei canali radicolari ed è eseguita con irriganti canalari come l’ipoclorito di sodio che ha un effetto disgregante sui tessuti necrotici e sui batteri.
  • LA SIGILLATURA TRIDIMENSIONALE. Il canale così liberato e disinfettato viene riempito attraverso la sigillatura canalare tridimensionale che impedisce ai batteri di entrare e di colonizzare nuovamente la zona detersa.

Dopo una terapia endodontica è importante non masticare cibi sul dente trattato fino alla sua completa riabilitazione. Riabilitato definitivamente il dente è necessario mantenere una buona e corretta igiene orale per evitare che si infetti nuovamente. Infatti anche i denti trattati possono essere affetti nuovamente da una carie con la differenza che, essendo devitalizzati, non si percepisce più dolore e se non si fa attenzione ci si accorge dell’infezione solo quando questa è in stato avanzato.